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DINA BRAGUTI, CAMPIONESSA ITALIANA DI TRIATLHON E ATLETA DELLA NAZIONALE ITALIANA

CHI E' DINA BRAGUTI

Dina Braguti nasce a Crema, il 26/09/1974. Laureata in Scienze Motorie alla Università cattolica del sacro Cuore di Milano, con votazione 110 e lode ( Tesi dal titolo: prevenzione e cura della lombalgia), si dedica fin da piccola allo sport, e trova la sua espressione ideale di atleta nella disciplina del Triathlon. oggi allenata da Fabio Vedana per il nuoto, bicicletta, corsa e palestra, e da Amedeo Gualazzi per il nuoto, nella sua carriera Dina Braguti vanta numerosi successi, con un palmarès ricco di soddisfazioni. Sicuramente gli eventi di più alta risonanza sportiva  sono rappresentati dalla vittoria del Titolo Italiano Assoluto di Triathlon Lungo, vinto ad Alghero l'11 Ottobre 2003, la Medaglia d'Argento al Mondiale a Squadre di Triathlon Lungo, vinta in Svezia il 3 luglio 2004, ed infine il riconoscimento, da parte dell'allora Primo Cittadino di Crema Claudio Ceravolo come Migliore Atleta 2003-2004.

Ha prestato anche la sua opera come volontaria nella stagione estiva 1992-93, fornendo assistenza a ragazzi diversamente abili durante le loro vacanze estive organizzate dalla Parrocchia di San Giacomo di Crema

INTERVISTA A DINA BRAGUTI

Ciao, Dina. Come stai?

Sto molto bene, grazie.. Soprattutto anche perché oggi ho ricominciato a correre a piedi dopo un lunghissimo stop causato da  una frattura al piede, che mi ha tenuto lontano dai campi gara per tutta la prima parte di stagione..ma il calvario sta per finire, e tra poco ricominceremo a calcare i campi di gara. Non vedo l’ora! Ma soprattutto sono serena perché a fianco a me ho il mio alter ego: NIKE

Ecco, appunto: oggi qui parliamo di Malamute. Come ti sei avvicinata a questa splendida razza?

Erano mesi che riflettevo e rimuginavo sulla possibilità di prendermi un cane, spinta principalmente dal bisogno di avere a fianco un amico, un compagno di avventure, qualcuno che condividesse con me ogni momento delle mie giornate. Qualcuno che mi facesse sentire anche un po’ meno sola, anche, visto che sono single. Il sogno più grande, però, era trovare una compagnia sincera e profondamente legata che magari venisse ad allenarsi con me, vista la mia professione di atleta, condividendo i miei momenti di allenamento che, per forza di cose, sono anche fra i miei momenti più intimi. Sono momenti che sono propri di un atleta (chi corre da solo lo sa benissimo) e che sono veri e propri istanti in compagnia dell’ unica persona con la quale è possibile condividerli: se stessi. Ma ho capito che sono anche momenti che invece si possono assaporare insieme ad un cane, proprio per l’esclusività della situazione. E quindi desideravo che si creasse un rapporto esclusivo, unico, assolutamente intimo. Senza contare il desiderio bruciante che questo nuovo compagno mi aspettasse al traguardo dopo ogni mia gara e mi facesse le feste, indipendentemente dal mio risultato e che fosse semplicemente felice di vedermi, perché mi accetta per come sono, con I miei pregi ed I miei difetti... Allora ho pensato di prendere davvero un cane. Se devo essere sincera, inizialmente avevo pensato di prendere un golden retriver perché è il cane del mio caro amico Daniele e me ne ero innamorata a prima vista per la sua allegria e simpatia... Successivamente però sono tornata all'idea iniziale del cane che oltre ad essermi amico mi potesse aiutare anche negli allenamenti di corsa a piedi, che sono per me I più ostili a dover affrontare da sola. Cosi avevo pensato ad un cane da slitta. Un appartenente al gruppo dei cani nordici, insomma, che, fin da piccola, senza tante spiegazioni, spontaneamente mi attraevano. Allora mi sorse il problema: HUSKY  o MALAMUTE??????? E qui sei intervenuto tu... e gli amici di Mondo Malamute...

E già...qui entriamo in gioco noi. Come hai “scovato” Mondo Malamute?

Per l'appunto, stavo cercando di capire la differenza tra le 2 razze e il posto migliore era di cercare in Internet... Ho messo nel motore di ricerca "Malamute" e per incanto mi è apparso il tuo sito. Sono entrata a farmi una navigata, e, dopo averlo letto,  inevitabile è stato per me mandarti una mail in cui ti parlavo della mia confusione riguardante la differenza delle 2 razze e quale potesse fare al caso mio.  Ritengo che Mondo Malamute, senza nulla togliere ad altre realtà,  sia stato per me un'ancora di salvezza, perché mi ha permesso di capire CHI è' IL MALAMUTE, mi ha messo di fronte ad una realtà tanto fantastica e affascinante quanto difficile da crescere ed educare nel modo corretto per poter convivere con un cane di tal genere...Ritengo che prima di prendere un Malamute bisogna conoscerne la sua storia, il luogo da cui proviene, perché soltanto immergendosi dentro le sue radici possiamo capire il motivo di ogni comportamento di un Alaskan Malamute... Insomma, Mondo Malamute è stato preziosissimo per capire che questo cagnolone era ciò che cercavo, pur mettendomi di fronte a tutti I suoi pregi e difetti.

Grazie dello spot..:-) Dina, vivere con un Malamute è come te le l’eri immaginato?

Ti dirò che vista la crisi esistenziale in cui ero, avevo solo delle speranze... E la principale era quella di riuscire a relazionarmi con lui.. O meglio con lei, visto che la NIKE, perché alla fine ho preso una femminuccia, è una cucciola.... E devo dire che giorno per giorno l'affiatamento cresce. Un affiatamento che è alimentato dai giochi e dai momenti passati insieme e soprattutto da alcuni brevi momenti che mi ricorderò per tutta la vita: ciò che mi ha lasciato un segno profondo nel cuore è stato il suo SGUARDO. UMANO lo definirei.... E' accaduto due volte, sempre nello stesso modo: la stavo spazzolando sul suo tavolino e lei si lasciava pulire, accarezzare, lavare... Eravamo in giardino, al mattino molto presto, quindi c'era molto silenzio intorno. La mia splendida Nike era seduta sul tavolino di fronte a me; le pulii gli occhietti con una spugnetta umida, dopo di che siamo rimaste per alcuni interminabili secondi a guardarci negli occhi.. Aveva uno sguardo magnetico con quei suoi occhi scuri e sono sicura che se avesse avuto il dono della parola avrebbe voluto dirmi qualche cosa.. Avrebbe voluto dirmi che era felice di essere lì con me..avrebbe voluto dirmi che gli piacevo come capobranco.. Avrebbe voluto dirmi che io potevo fare ciò che volevo di lei perché si fidava di me... Per sempre... Io e lei.. Per sempre.. Che strana coppia che siamo insieme...lei è il mio alter ego: è ciò che io sento di essere, allegra, vitale, felice di essere al mondo, ma per svariati motivi troppo spesso prende il sopravvento la serietà ed anche la tristezza... Lei con il suo modo di essere brioso e frizzante, mi ricorda che semplicemente vivere, è bello...

Sono sensazioni forti, è indubbio, e molto appaganti. In linea generale, oggi che ne possiedi uno, quali sono le tue impressioni?

Beh, per prima cosa, se ancora non si è capito, ora sono più felice di prima perché la Nike sta arricchendo la mia vita. Senza dubbio è un cane che richiede impegno per capirlo ed educarlo di conseguenza. Ma come nel mio sport, il triathlon, la forza di volontà, la dedizione, ed il non mollare mai di fronte le difficoltà, mi porteranno ad avere un rapporto sempre più appagante con la Nike.

Come vivi le tue giornate con lei? Come ti sei organizzata?

Cerco di stare più tempo possibile con lei, ogni mio istante lontano dagli allenamenti lo passo con lei.. A volte poi devo viaggiare per far sistemare la bicicletta o per andare a fare I controlli medici per il mio infortunio.. E lei mi segue sempre: è un'ottima compagna di viaggio in macchina, ai piedi del sedile di fianco al guidatore (è ancora cucciola e la posso tenere ancora davanti in macchina ). Comunque la giornata con lei inizia sempre allegramente: verso le 6 suona la sveglia, io sistematicamente la spengo e mi giro dall'altra parte, lei da fuori nel giardino (dove dorme) sente la sveglia e immancabilmente viene nella mai stanza.. La sento arrivare perché I suoi polpastrelli e unghiette fanno rumore sulle piastrelle del pavimento.. Faccio finta di niente e lascio che sia lei a svegliarmi: arriva sempre un pò ansimante, lingua a penzoloni, si ferma a fianco del letto, un attimo di pausa in cui lei mi osserva ed io la vedo con gli occhi socchiusi, avvicina il suo musetto al mio, sento il suo alito caldo e profumato da cucciola, ed infine con una ruvida linguata sulla mia guancia mi sveglia... Fantastico.... Poi iniziano le effusioni ed I suoi numeri da circo, in cui si butta a pancia all'aria e vuole essere accarezzata.. UN'ALTRO FELICE GIORNO E' INIZIATO. Inoltre lei è entrata a fare parte della mia tribù, che è composta dalla mia famiglia e dalle mie grandissime amiche Augusta e Sofia.. La casa di Nike non è solo la mia, quella dove viviamo, ma anche quella dei miei genitori dove insieme andiamo a scroccare pranzi e cene. E anche quella di Sofia ed Augusta dove spesso passiamo le serate, ed anche quella del mio fratellone Giugio,  dove a volte ci ritroviamo... Insomma la Nike credo sia una cucciolina fortunata ad aver trovato me, cosi come io sono fortunata ad aver trovato lei .

Avresti qualche consiglio da dare a chi vorrebbe avvicinarsi agli Alaskan?

Si. Senza dubbio, in primo luogo, consiglio di studiare le origini di questa razza per capire meglio il perché dei loro comportamenti. In secondo luogo consiglio di prendere un Malamute solo se non ci si aspetta da lui amore innato, ma avendo capito di essere per lui un padrone razionale e coerente. Solo cosi si avrà da parte del Malamute fiducia incondizionata.

Parliamo un po’ di te, Dina. Quali sono I tuoi progetti futuri?

Senza dubbio tornare a gareggiare, cosa che dovrei riuscire a fare al 2 Settembre con la gara di Montecarlo, gara con cui l'anno scorso mi sono riguadagnata il posto in nazionale. Inoltre spero in anni senza infortuni fisici in modo da poter gareggiare ed allenarmi serenamente.. I risultati arriveranno da soli se il mio fisico mi permetterà di allenarmi senza interruzioni. Poi spero che l'amicizia con la Nike si approfondisca e che diventi anche una collaborazione sportiva.. Magari anche facendo Dog Trekking nel periodo nell'anno in cui le mie gare non ci saranno.

Quindi, almeno una certezza l’abbiamo raggiunta. Nike sarà sempre al tuo fianco…

Si. Per sempre. E chi conoscerò in futuro dovrà accettare me e lei insieme..Un pacco regalo: prendere o lasciare :O)

Siamo arrivati alla fine di questa piacevolissima chiacchierata. C’è ancora qualcosa che vorresti aggiungere e far sapere agli amici che ci leggono?

Sì, se me lo permetti, vorrei ringraziare Silvia Aglietti, che ho conosciuto proprio grazie a Mondo Malamute  , e che gentile e disponibilissima mi ha chiarito molte cose sulle differenze comportamentali tra Siberian Huski e Alaskan Malamute, confermando la mia prima impressione, e cioè , nel mio caso, di essere assolutamente più vicina ai Malamute. E, naturalmente, a Mondo Malamute, perché ha saputo chiarirmi le idee in mezzo ad una grande confusione e che mi ha permesso di conoscere oltre alla mia Nike anche due persone speciali, Andrea e Claudia.

Bene,Dina. Grazie delle belle parole, e benvenuta nel Mondo dei Malamute. In bocca al lupo per I tuoi impegni sportivi futuri.

Crepi. A presto.  

...E PER FINIRE, ALCUNE CURIOSITA' SU DINA...

Nome preferito

Ala…Dina… a volte riesco a fare i miracoli

Cognome preferito

Braguti… verrà di nuovo stampato sul mio costume azzurro che indosserò all’europeo ed

al mondiale

Professione

Tri-atleta …. Con un grande progetto per il futuro

da bambina sognavo

di diventare atleta

sport preferito

Tutti gli sport, in particolare quelli di fatica in cui è l’atleta l’unico artefice di se stesso e

laddove gli atleti non sono viziati dagli sponsor o dai troppi soldi circolanti

atleta preferito

Yuri Chechi, ma sono tantissimi quelli che stimo

Allenamento preferito

Ciclismo…. I lunghi in compagnia dei miei amici

Gara preferita

Triathlon olimpico di Pietra Ligure.. ma non lo fanno più per gli elite

momento indimenticabile

Alghero 2003… ovvio il motivo gara indimenticabile Alghero 2003

Film preferito

Million dollar baby

scrittore preferito

Banana Yoshimoto

Vacanza da sogno

Spiaggia e oceano

Città italiana

Tante sono molto belle, troppe quelle che mi piacerebbe vedere

Città mondo

Parigi

Colore preferito

Azzurro e rosa

Sogno ricorrente

Meglio non dirlo per scaramanzia

Animale preferito

Cane

Piatto preferito

Pesce

Nel tempo libero

mi piacerebbe Stare nella natura con un cane

Gusto di gelato  preferito

Cioccolato fondente

Supereroe preferito

Gli incredibili

Numero preferito

5

Pizza

Al gorgonzola… ma non la prendo mai…

e infine...

se vinci una medaglia al mondiale …………………………………………….

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