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ALASKAN MALAMUTE WWW.MONDOMALAMUTE.EU
Benvenuti nel sito dedicato alla razza degli Alaskan Malamute. La razza, la salute, la morfologia, l'educazione, le risposte degli esperti, i racconti dei proprietari
 

 

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Presentazione

 

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COMPORTAMENTO DI FUGA

Con questo articolo vorrei parlarvi dei cani che hanno comportamenti di fuga, cercando di analizzarne le molteplici cause.

Innanzi tutto possiamo dividere la maggior parte dei comportamenti di fuga in due grandi categorie: nella prima rientrano i cani che cercano in ogni modo di seguire il proprio padrone o comunque di evadere dalla “solitudine” della casa, nella seconda inseriamo invece tutti quei cani che scappano per raggiungere un obiettivo diverso dal padrone.

 

Analizziamo più a fondo la prima categoria; il cane è un animale sociale ed è quindi naturale per lui trarre piacere dallo stare insieme ai propri padroni, proprio per questo è in grado di sviluppare un forte attaccamento affettivo che può sfociare in stati d’Ansia. Il cane può tentare di diminuire l’ansia in diversi modi, sporcare in casa, mugolare o abbaiare, avere comportamenti distruttivi, automutilarsi o tentare la fuga. Solitamente in questi casi il problema di fondo è la mancanza di una corretta relazione tra cane e padrone, questi cani tendono a seguire il padrone in ogni stanza, dormono nella camera da letto o sul letto con i proprietari, si lamentano o abbaiano se sono lasciati fuori da una porta. In questi casi ristabilire la corretta relazione porta il cane a diminuire l’ansia e ad accettare più serenamente i periodi di distacco o solitudine; ad esempio i proprietari dovrebbero gradualmente inserire momenti di distacco dal cane, anche quando sono in casa, fino ad ottenere che cane e padrone possano convivere senza problemi anche in due stanze separate.

 

Nella seconda categoria rientra una serie più ampia di casistiche, che però hanno tutte in comune la stessa causa scatenante, ossia il cane scappa perché trova all’esterno qualcosa che lo appaga o colma un bisogno che nel suo territorio non riesce a soddisfare. Gli esempi potrebbero essere tantissimi, il vicinato che elargisce cibo, la compagnia d’altri cani o persone con cui giocare, animali da cacciare (selvatici o da cortile), per i maschi la presenza di una femmina in calore ecc In questo caso, non dobbiamo preoccuparci della fuga, dobbiamo sviscerare l’obiettivo del cane per capirne il bisogno ed intervenire su quello; per fare qualche esempio: se il problema fosse dovuto alla noia un aumento di attività tra cane e padrone potrebbe dare buoni risultati, se il problema è legato alle attenzioni date dai vicini potremmo parlare con loro chiedendo di ignorare il cane quando va da loro e di non elargire il cibo, se il problema è legato ad un’abitudine (es. il martedì pomeriggio una signora porta cibo ai gatti randagi) s’interverrà interrompendo l’abitudine confinando il cane in casa il fatidico giorno e proponendo attività sostitutive.In linea generale dunque si dovrebbe, tramite un’accurata analisi, trovare la causa del problema ed intervenire su quella in modo da non portare il cane a cercare ciò di cui ha bisogno fuori del suo territorio.

Vi sono anche una serie di casi più rari, in cui il cane tenta la fuga da un determinato ambiente perché lo ha associato ad esperienze negative e quindi lo ricollega ad esse, ad esempio petardi o fucilate mentre era nel box, oppure l’essere costantemente sgridato al rientro del padrone (grave errore) per un disastro combinato in cortile (vasi rotti o buchi nel giardino), porta il cane a scappare perché collega l’ambiente con la presenza del padrone e la presenza del disastro alla sgridata e non come molti pensano al disastro stesso, quindi prova a cambiare le cose spostandosi dall’ambiente.

In molti casi riveste un ruolo importante anche un bon controllo con semplici comandi come seduto, fermo, vieni, resta che il cane dovrebbe imparare ad eseguire in ogni circostanza indipendentemente dagli stimoli che lo circondano di modo che sia sempre controllabile.

Per concludere e riassumere, la risoluzione delle fughe dei noi nostri cani si basa essenzialmente sullo studio delle motivazioni che portano il nostro cane a scappare, sul lavoro di risoluzione di queste motivazioni e sulla ricostruzione di un corretto rapporto tra cane e padrone.

 
Si ringrazia per la collaborazione prestata       www.artefigurativa.eu  

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